![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRQIVL0TEc9yrh_EQe63510SJ8TM6iZIvzOMIwxVGh4quPcx-qcDoY9JOvU7HuaMcgAaQnlPquqchMEqRxkGT0PJN9n9d71s3Oy6ijoY2aAZfcPRPMDVT7aWoVYbrJxD4LTNDX1W_M4PXf/s400/santa+cascia.jpg)
Precisamente viene portato in processione uno scrigno argenteo, chiamato la "Santa Cascia" al cui interno viene messa la Santa Spina che si trova custodita dentro un artistico astensorio.
Questa processione nacque per accontentate i "nunziatari", cioè gli appartenenti alla Arciconfraternita della SS. Annunziata, che volevano la loro festa durante la Settimana Santa come i "Cavari", cioè gli appartenenti all'Arciconfraternita di S. Maria della Cava che organizzavano la festa del Cristo alla Colonna il Giovedì Santo; successivamente fu quindi aggiunta la processione del Venerdì Santo.
La processione inizia al tramonto dalla Basilica dell'Annunziata con la "Santa Cascia" che viene portata a spalla dai componenti della Arciconfraternita dell'Annunziata con il loro abito tradizionale, camice bianco e sciarpa e collare azzurri.
A conclusione della processione viene aperta la nicchia in cui è custodito il simulacro del Cristo con la Croce e viene sistemata ai suoi piedi la reliquia della Santa Spina; subito dopo viene richiusa tra le acclamazioni dei devoti e lo sventolio dei fazzoletti. Questa nicchia verrà poi riaperta la mattina del Venerdì Santo per la solenne processione del Cristo con la Croce.
Questa processione nacque per accontentate i "nunziatari", cioè gli appartenenti alla Arciconfraternita della SS. Annunziata, che volevano la loro festa durante la Settimana Santa come i "Cavari", cioè gli appartenenti all'Arciconfraternita di S. Maria della Cava che organizzavano la festa del Cristo alla Colonna il Giovedì Santo; successivamente fu quindi aggiunta la processione del Venerdì Santo.
La processione inizia al tramonto dalla Basilica dell'Annunziata con la "Santa Cascia" che viene portata a spalla dai componenti della Arciconfraternita dell'Annunziata con il loro abito tradizionale, camice bianco e sciarpa e collare azzurri.
A conclusione della processione viene aperta la nicchia in cui è custodito il simulacro del Cristo con la Croce e viene sistemata ai suoi piedi la reliquia della Santa Spina; subito dopo viene richiusa tra le acclamazioni dei devoti e lo sventolio dei fazzoletti. Questa nicchia verrà poi riaperta la mattina del Venerdì Santo per la solenne processione del Cristo con la Croce.
Dopo aver accompagnato la "Santa Cascia" (termine siciliano per urna reliquiaria Santa) in Basilica, ha inizio la Via Crucis Vivente. Essa è un momento di vera fede dove si ripercorrono gli ultimi istanti della Passione di Gesù in maniera reale e commovente.
La Via Crucis Vivente richiama ogni anno migliaia di fedeli o semplici visitatori da tutte le province per la particolarità e suggestività della stessa.
- Foto tratta dal sito "Isola in festa".